I paesi dove operiamo

Dove AMI è accredita per l'Adozione Internazionale

I Paesi dove operiamo

AMI è autorizzata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali ad operare nei
seguenti Paesi: Brasile, Colombia, Costa d’Avorio, India.

BRASILE

AMI opera in Brasile con continuità dal 1985 prevalentemente nello Stato di San Paolo. Il buon lavoro svolto in questi anni ci ha
permesso di sviluppare e mantenere rapporti di fiducia e di stima con tutte le istituzioni: Autorità Centrale-ACAF, Cejai e Tribunali. Allo stato attuale il numero dei casi di minori adottabili che ci vengono, presentati è superiore al numero delle coppie che hanno conferito mandato ad Ami per questo Paese. Le coppie interessate devono essere disponibili all’accoglienza di minori dai 7/8 anni di età e a fratrie che talvolta possono essere divise tra coppie diverse che sono intenzionate a mantenere i legami tra i fratelli (adozioni allargate).

COLOMBIA

AMI opera in Colombia con continuità su tutto il Territorio Nazionale dal 2002, ciò ha consentito il consolidamento della collaborazione con L’Autorità Centrale Colombiana, ICBF. L’abbinamento è proposto direttamente dall’ICBF rispettando le liste di attesa per fascia di età in cui vengono inserite le coppie dopo l’accettazione del loro fascicolo. Bisogna tenere conto che le coppie straniere possono proporsi per adottare un bambino indicato “normale” solo se ha compiuto i 7 anni di età; per adottare bambini più piccoli bisogna dare la disponibilità ai bisogni speciali (special needs). Anche l’abbinamento di bambini con bisogni speciali viene fatto direttamente dall’ICBF tenendo conto delle disponibilità sociali e sanitarie date dalla coppia. (età, fratrie, problemi sanitari.

INDIA

AMI opera in India con continuità dal 1982 con modalità diverse: fino al 2007 direttamente con gli istituti indiani autorizzati, attualmente su tutto il territorio nazionale attraverso il portale telematico del CARA. La coppia può essere abbinata, dopo accettazione del fascicolo, direttamente dal CARA (questo avviene molto raramente e solitamente per bambini grandi o fratrie numerose) o direttamente da AMI prendendo in considerazione i casi di bambini con bisogni speciali segnalati sul portale del CARA.

COSTA D’AVORIO

AMI ha operato in Costa d’Avorio fino al 2008 anno in cui il Governo ivoriano a sospeso le pratiche di Adozione Internazionale. Nel 2022 sono riprese le Adozioni Internazionali. Gli abbinamenti vengono fatti direttamente dall’Autorità Centrale ACACI; gli Enti hanno accesso ad una lista di bambini con bisogni speciali che possono essere proposti direttamente alla coppia.
La legislazione ivoriana prevede una convivenza con il minore di 6 mesi in Costa d’Avorio o nella nazione dei genitori adottivi. Per la legge italiana non è possibile l’ingresso in Italia di un minore se non dopo la sentenza di adozione emessa dal Paese di origine del minore. L’ACACI, eccezionalmente per il nostro Paese, permette una “convivenza a distanza” che prevede contatti con videochiamate e almeno un viaggio della coppia in Costa d’Avorio per conoscere il bambino. Purtroppo l’ACACI non può essere certa che tutti i giudici accettino questa modalità di operare anche se ha garantito che non ci dovrebbero essere ostacoli in questa procedura.