Sostegno a Distanza

Scopri come adottare un bambino a distanza

SAD – Sostegno a distanza (sponsorizzazioni)

Sin dai primi anni, l’AMI ha pensato che la sponsorizzazione (adozione a distanza) di bambini e ragazzi per sostenerli negli studi potesse costituire un valido strumento per favorire un loro progresso autonomo. Nelle realtà in cui operiamo cerchiamo di realizzare un progetto individuale, studio o formazione professionale, che favorisca, nel medio termine, anche la crescita della collettività. L’AMI segue attualmente circa 3700 giovani, distribuiti in 3 paesi:

  • India
  • Brasile
  • Etiopia
India
La presenza maggiore è negli stati del Sud, Kerala e Tamil Nadu, dove, in collaborazione con le Suore di Maria Bambina, seguiamo circa 2100 bambini in una trentina di località. Alcuni di loro sono orfani e vivono presso le Suore, molti invece appartengono a famiglie povere e frequentano la scuola della Missione (che funge sovente anche da scuola statale) o comunque hanno contatti coi piccoli dispensari che le Suore gestiscono in zone rurali o negli slums delle città. Molte ragazze sono giunte fino al diploma di insegnante o sono diventate infermiere professionali o tecniche di laboratorio. Moltissimi ragazzi hanno seguito corsi professionali (idraulico, meccanico, elettricista ecc.) che garantiscono poi una occupazione. Per le ragazze che non intendono studiare, si organizzano scuole di sartoria e cucito e si fornisce poi il sostegno per avviare una attività. La sponsorizzazione talvolta serve a costituire la dote per ragazze orfane che altrimenti non potrebbero sposarsi. Ancora nel Tamil Nadu a Pondicherry collaboriamo con l’organizzazione Shanti che segue un gruppo di un centinaio di bambine/ragazze per l’asilo, il dopo scuola e l’apprendimento dell’inglese. La nostra presenza nel continente indiano si estende anche ad altri stati:

Bihar (India Nord-Orientale): la sponsorizzazione è mirata al sostegno di ragazze della comunità tribale dei Santals, una comunità antica ed emarginata. Le Suore ne promuovono l’integrazione, in particolare consentendo loro di studiare, ma cercano ad un tempo di conservarne e valorizzarne la tradizione culturale.

Orissa (India Nord-Orientale): nel villaggio di Jubaguda, in una zona molto sperduta circondata da alte montagne, sorge il Jeevan Yyoti Hostel che accoglie un centinaio di bambine che studiano dalla prima alla settima classe. Un piccolo dispensario fornisce le prime cure mediche alla popolazione, malnutrita e affetta da molte malattie.

West Bengala (India Orientale): collaboriamo con il SICW, associazione laica di Calcutta; tale organismo raccoglie i bambini abbandonati. Il SICW gestisce una piccola clinica, un asilo-nido, e conduce progetti di sostegno alle ragazze madri. La sponsorizzazione riguarda ragazzi in età scolare, orfani o appartenenti a famiglie povere degli slums.

East Bengala (Bangladesh): la gran parte dell’impegno delle Suore è rivolto all’aiuto della gente dei villaggi; gestiscono dei piccoli dispensari e centri dove le donne possono imparare taglio e cucito e sono in grado di guadagnare dei soldi per il sostentamento delle loro famiglie. In tre di questi villaggi abbiamo in corso circa 100 adozioni a distanza.

Brasile
La nostra presenza è concentrata soprattutto nelle due più grandi aree urbane del paese, Rio e San Paolo. In una zona periferica di Rio de Janeiro, che si chiama “baixada fluminense”, ci sono quattro gruppi di ragazzi sponsorizzati. Il primo gruppo frequenta la “Escola Nossa Senhora Aparecida”, una piccola scuola “popolare”, nel senso che qui ci vanno i più poveri. Un secondo gruppo è alla casa-asilo Sao Judas Tadeu di Heliopolis dove passano la giornata i bambini dell’asilo; un altro è quello dell’asilo di Xavantes, uno dei barios più miserabili e degradati della zona. Il quarto gruppo è legato alla comunità di base di Sao Francisco de Assis. Due maestre “seguono” i bambini e le loro famiglie, affinché i piccoli possano frequentare regolarmente la scuola. La baixada fluminense è una delle zone più violente del mondo; qui la sponsorizzazione assume il significato di una prevenzione, togliendo dalla strada molti ragazzi altrimenti destinati ad una infanzia a rischio. Sempre nell’area di Rio opera il Centro Arminda Marques che segue i ragazzi nelle attività di dopo scuola per aiutarli negli studi ma soprattutto per allontanarli dalla strada. Alla periferia di San Paolo, nella Parrocchia di Sao Filipe Neri operano dei missionari italiani che ci segnalano casi di bambini e ragazzi da sostenere negli studi. Sono ragazzi per lo più con famiglie povere o disgregate. Un altro gruppo di giovani vive nella stessa zona presso l’Abrigo Sagrada Familia, una casa di accoglienza per bambini di età compresa fra 1 e 7 anni. Qui i bambini sono accolti ed accuditi per quanto riguarda l’alimentazione, le cure mediche e dentistiche, gli interventi di tipo psicologico, la scuola e il gioco. Nello stato del Parà ad Abaetetuba, si trova un centro della “Pastorale dell’Infanzia”, organismo della Conferenza Episcopale Brasiliana (Cnbb). L’attività della Pastorale è sostenuta dalla diocesi e l’AMI ha iniziato l’adozione a distanza di 40 bambini con l’aiuto di un volontario italiano.
Etiopia
Nei dintorni di Addis Abeba, in collaborazione con le Suore della Divina Provvidenza di Piacenza, abbiamo in corso duecento sponsorizzazioni presso un asilo e una scuola che assistono i bambini ma anche la popolazione dei quartieri più poveri, che risente ancora gli effetti devastanti della guerra e della siccità.
Recentemente abbiamo avviato altre 40 sponsorizzazioni in Addis Abeba collaborando con l’Istituto Almaz.

Di recente la nostra esperienza si è allargata ad altri due paesi:

in NIGERIA a Ngugo, nello stato di Imo, operano dal 1988 le “Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue” che gestiscono, con una ventina di suore, una scuola materna ed una elementare. Di recente è stato costruito un orfanotrofio, la “Hope House”, che ospita tra gli altri bambini orfani di genitori vittime dell’AIDS.

in GUATEMALA a Chacaltè, a 40 km dalla costa del Pacifico, è sorta una struttura polivalente che ospita 400 ragazzi che sono assistiti nello studio. La struttura, nata grazie all’impegno di Padre De Leon, di volontari locali e di un gruppo di universitari di La Spezia, si fa carico anche dell’assistenza sanitaria alla popolazione.

Come adottare a distanza

L’inizio avviene a seguito della volontà espressa dallo sponsor. Il passo successivo è l’invio da parte nostra di una scheda informativa del ragazzo/ragazza individuata anche tenendo conto delle eventuali indicazioni dello sponsor circa il paese (India, Brasile o Etiopia), l’età ed il sesso.

Solo dopo aver ricevuto la scheda lo sponsor provvederà all’invio del contributo con le modalità specificate nella documentazione spedita assieme alla scheda. La quota prevista è di 180 € annui che potranno essere inviati in unica soluzione o in più rate periodiche (mensili, bimestrali, trimestrali, semestrali);

Eventuali eccedenze rispetto alla quota saranno comunque inviate al ragazzo/a. Da parte AMI vengono trattenuti 15 €; circa la metà di questa cifra serve a coprire le spese di gestione delle adozioni a distanza (invio agli sponsor di notizie e del nostro periodico, contributo spese alle missioni per l’invio a noi delle notizie dei ragazzi, spese telefoniche per contatti con gli sponsor e con le Missioni/Istituti). L’altra metà viene utilizzata per finanziare progetti ed interventi di aiuto presso le Missioni/Istituti che si prendono cura dei ragazzi.

Una o due volte all’anno riceviamo notizie sulla salute e sull’andamento scolastico dei ragazzi e provvediamo a ridistribuire agli sponsor; questi ultimi potranno comunque scrivere direttamente specialmente se l’adozione a distanza è a favore di un ragazzo/a più grande ed in grado di scrivere in inglese.

La durata della sponsorizzazione è legata caso per caso alle esigenze del ragazzo/a, alla loro età ed al tipo di studi; di regola essa è pluriennale anche se lo sponsor può decidere di interromperla cosi come le Missioni possono trovarsi nella condizione di terminarla quando non sono più in grado di seguire il ragazzo/a. Nel caso di interruzione da parte dello sponsor chiediamo di essere informati tempestivamente in modo da consentire l’abbinamento del ragazzo/a ad un nuovo sponsor.

Detraibilità: le elargizioni a favore dell’AMI, iscritta nel registro delle ONLUS, sono detraibili dai redditi privati e/o di impresa secondo quanto previsto dalla legge. Le quote versate per l’adozione a distanza rientrano nelle categorie di elargizioni per le quali è prevista tale detraibilità. Ad oggi, per esempio, la legge prevede una detrazione di imposta per le persone fisiche pari al 19% sull’importo massimo di 4 milioni; il pagamento deve essere effettuato a mezzo bonifico bancario o bollettino di c/c postale che ne fa fede.

Contatti

Contattateci per ogni informazione alla email ami.sad@amiweb.org

Il versamento può essere effettuato tramite:

C/C postale n. 20216206 (ABI 0761 CAB 01600 CIN P)
intestato a Amici Missioni Indiane ONLUS
Via A.Moro 3 – 20090 Buccinasco (MI)

Bonifico bancario su uno dei seguenti conti intestati a:
Amici Missioni Indiane ONLUS
via A.Moro 7
20090 Buccinasco (MI)

Poste Italiane IBAN: IT84 P076 0101 6000 0002 0216 206
Banca Prossima IBAN: IT40 D030 6909 6061 0000 0119 923

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