Wellington
è un piccolo centro situato nel nord del Tamil Nadu in una zona montana
ad oltre 2000 metri di altezza. Nei
dintorni ci sono molte grandi caserme perché Wellington è uno dei centri
di addestramento dell’esercito indiano. A
Wellington è presente la Missione “Villa Capitanio” dove operano sei
sorelle. Le principali attività svolte dalle Suore della Missione sono: Scuola di cucito:
frequentata da circa 30 ragazze di famiglie povere; imparano a fare abiti
e quando hanno acquisito una certa abilità possono cominciare a lavorare
nelle loro case ed avere un proprio guadagno; Ostello per le donne che lavorano: dà riparo e sicurezza a venti donne che lavorano nelle scuole o negli
uffici della zona; viene offerta loro una mezza pensione ad un costo molto
basso. E’ stato costruito un impianto di bio-gas per contenere i costi
del combustibile; l’ostello non è stato ancora completato e sarebbe
necessario dotarlo di un impianto a pannelli solari per l’acqua calda. Fattoria e coltivazione:
è attiva una piccola fattoria con mucche e conigli per fornire
l’ostello di latte e carne; è coltivato anche un piccolo orto. Dispensario: è condotto
da Suor Winnifred; con una serie di lettere la Suora ci ha fatto conoscere
il lavoro e le necessità del dispensario.
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Riportiamo di seguito uno stralcio della sua ultima lettera:
"ho appena ricevuto la
sua affettuosa ed incoraggiante lettera. Grazie infinite per la sua gentile
comprensione verso le nostre necessità.
Il nostro dispensario si chiama “St.Joseph Dispensary”. Abbiamo da 10 a 15 pazienti al giorno. Anche il controllo degli ammalati è fatto regolarmente visitando le famiglie a casa. Nel dispensario vengono anche seguite 3-4 maternitàal mese.
La gente ci paga ma non l’intera cifra. Qualcuno paga la metà, qualcuno un quarto e qualcuno un decimo del costo. Spendiamo da 8 a 10.000 Rps (circa 500.000 Lire) per le medicine. Il servizio ai pazienti è gratuito. Ogni giorno il costo dei medicinali aumenta. Così la nostra necessità è superiore alle 100.000 Rps (circa 5.000.000 Lire) all’anno. Io sarò comunque grata qualsiasi sia l’ammontare che potrete fornirci.
Da queste notizie nasce l’idea di avviare un progetto di sostegno per mantenere il dispensario e, se possibile, contribuire anche allo sviluppo della piccola comunità.